
ALESSANDRIA - Se quello in cui viviamo sia davvero il "migliore dei mondi possibili", secondo la celebre espressione di Leibniz, è un interrogativo che emerge periodicamente in epoche di grandi crisi e trasformazioni. I film di questo nuovo ciclo dell
'Acit Film Forum, tutti inediti nelle sale italiane, mostrano come questa domanda attraversi il cinema tedesco nella sua rappresentazione dell’odierna società tedesca a partire dal suo nucleo più intimo: la famiglia. Il migliore dei mondi resta un'utopia? Forse. Ma un mondo dove convivere meglio, è di certo ancora possibile.
La rassegna Acit Film Forum è organizzata da Acit (Associazione culturale italo-tedesca) di Alessandria e Goethe Institut di Torino, in collaborazione con Associazione Cultura e Sviluppo, Associazione di cultura cinematografica e umanistica La Voce della Luna, Alessandria News. Tutti i film sono in versione originale con sottotitoli italiani. Ingresso libero fino ad esaurimento posti. Introduce le proiezioni
Barbara Rossi, docente di cinema e presidente dell’Associazione La Voce della Luna.
Lunedì 16 aprile alle 21,15 nella sede di Cultura e Sviluppo (piazza De André) sarà proiettato
Winterschläfer (Letargo invernale), regia di Tom Tykwer (1997, 124 min.), opera giovanile di Tom Tykwer, ambienta nello spettacolare paesaggio innevato delle Alpi Bavaresi, un thriller in cui i destini di due giovani coppie e di una più anziana famiglia si incrociano fatalmente durante le feste di fine anno. La pellicola mette in scena casualità e destino, colpa e memoria riflettendo il sentire della Germania post riunificazione, con uno stile che anticipa i suoi
Lola rennt (emblema della nuova Berlino e della rinascita del cinema tedesco) e
Cloud Atlas.